venerdì 24 febbraio 2017

giovedì 1 settembre 2016

Novità: UMANESIMO CRISTIANO di Massimiliano Merisi

     Il libro si propone di applicare il concetto di gnosi – svincolato da riferimenti storici troppo angusti e aperto su una prospettiva ampia di ordine quasi trascendentale – all’àmbito letterario, non tanto per cogliervi eventuali caratteri gnostici – operazione già più volte felicemente tentata – ma, e in questo consiste la vera originalità dell’opera, per ritrovare in una particolare tradizione e in un determinato contesto una possibile reazione e risposta a quelle ambigue declinazioni.
     Lo spazio letterario in cui l’autore ritiene di poter individuare questa reazione e questa risposta, legato a un realismo saggio e discreto, alieno da ogni utopia di fuga dalla concretezza limitata ma buona dell’esistente, è quello essenzialmente latino dell’Umanesimo italiano, di cui il volume intende anche proporre, entro queste coordinate e attraverso lo specimen dei suoi campioni più rappresentativi, una possibile ermeneutica alternativa.



Massimiliano Merisi
UMANESIMO CRISTIANO
Dante, Petrarca, Ariosto:
una via italiana contro la gnosi
[ISBN-978-88-7497-993-6]
Pagg. 272 - € 19,00

http://www.edizionisolfanelli.it/umanesimocristiano.htm

mercoledì 22 febbraio 2012

Novità: IL RACCONTO DELLA REALTÀ di Antonio Catalfamo

La realtà, che una parte, anche autorevole, della critica ha cercato di “espellere” dal fatto letterario, impone sempre la sua presenza “ingombrante”. L’opera letteraria si configura, allora, come “racconto della realtà”, vista nella sua “multiformità”.
I saggi del presente volume si possono considerare come un viaggio in più tappe attraverso le opere di alcuni scrittori italiani, dell’Ottocento e del Novecento, che hanno rappresentato il reale nella sua dimensione “prismatica”.
Si passa dal rapporto imprescindibile del romanzo “giallo” con la realtà economico-sociale, al “reale fantastico” di Carlo Collodi e di Gianni Rodari, all’esperienza de «La Voce» prezzoliniana, fortemente legata al contesto dell’età giolittiana, al limpido realismo di Antonio Gramsci scrittore per l’infanzia, all’innesto del mito sul ceppo del neorealismo da parte di Carlo Levi e Cesare Pavese, alla rivendicazione della dimensione razionale della realtà, da parte di Roberto Roversi, in polemica con il “Gruppo ’63”, al “surrealismo” di Cesare Zavattini, che non è negazione della realtà, ma visione di essa in una dimensione più ampia e complessa, alla corrispondenza biunivoca tra uomo e realtà territoriale in Nuto Revelli e Mario Rigoni Stern, al verismo di Verga, che fa pesare la sua ideologia di “gentiluomo” sulla descrizione del mondo siciliano, contraddicendo di fatto la poetica dell’ “impersonalità” dell’opera letteraria, al “realismo necessitato” di tanta parte della letteratura siciliana dell’Ottocento e del Novecento.


Antonio Catalfamo è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel 1962. Opera a livello accademico presso le cattedre di Letteratura italiana dell’Università di Cassino e di Messina. E’ coordinatore dell’ “Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo”, che ha sede a Santo Stefano Belbo (Cuneo), nella casa natale di Cesare Pavese, per il quale ha curato sinora undici volumi di saggi internazionali di critica pavesiana. Dirige il Centro Studi “Nino Pino Balotta”.
Ha pubblicato diversi libri di poesie, narrativa, saggistica. Collabora a giornali e riviste, italiane e straniere.


Antonio Catalfamo
IL RACCONTO DELLA REALTÀ
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-754-3]
Pagg. 456 - € 29,00